Lo sbiancamento dei denti con il laser è una tecnica sempre più richiesta per ridare nuovo candore a denti ingialliti e macchiati.
Da pochi anni a questa parte, infatti, il laser ha preso piede in numerosi campi della medicina, compreso quello dell'odontoiatria estetica, nell'ambito della quale costituisce un'alternativa tecnologica al classico bleaching (o sbiancamento) professionale.
MECCANISMO D'AZIONE
La tecnica dello sbiancamento dentale con il laser consiste nell'applicazione di un gel a base di perossido di idrogeno (H2O2) sulla superficie dei denti. Lo stesso gel, attivato dal laser, rilascia radicali liberi che penetrano attraverso lo smalto dentale e raggiungono le molecole pigmentate dei denti - responsabili di macchie o del loro ingiallimento - frantumandole mediante reazioni di ossidoriduzione; di conseguenza, i denti appaiono più bianchi e lucidi.
La vera e propria azione sbiancante è da attribuirsi al gel e non tanto al laser che, invece, funge semplicemente da "attivatore" del perossido di idrogeno. In altre parole, il laser agisce da catalizzatore per la reazione chimica che porta alla formazione e al rilascio dell'ossigeno che penetrerà nei denti eliminandone le macchie.
L'effettivo "sbiancamento" dei denti è visibile immediatamente dopo la prima seduta con il laser e, nei giorni successivi, l'estetica del sorriso migliora ulteriormente.
INDICAZIONI
Lo sbiancamento dentale ottenuto con il laser è indicato per migliorare aspetto, colore e lucentezza dei denti. Alcune sostanze possono rovinare la cromia del dente, originando piccole ed antiestetiche macchie iperpigmentate (nere, gialle, rosse) che opacizzano l'intera superficie dentale:
È proprio in queste circostanze che l'utilizzo del laser costituisce uno dei numerosi metodi indicati per sbiancare i denti.
TIPI DI LASER
PRIMA DEL TRATTAMENTO
Prima di effettuare lo sbiancamento dei denti con il laser è sempre necessario svolgere una visita preliminare di controllo. Questa visita deve essere eseguita al fine di individuare eventuali condizioni, patologie o disturbi che potrebbero rappresentare una controindicazione al trattamento con laser o che potrebbero influenzarne negativamente i risultati finali (come, ad esempio, la presenza di eventuali otturazioni che non cambierebbero colore in seguito allo sbiancamento con laser, diventando perciò molto evidenti).
Prima di procedere con il trattamento, è necessario eseguire una profonda pulizia professionale, al fine di eliminare ogni traccia di tartaro e/o placca.
Dopo la pulizia, l'odontoiatra dovrà determinare la colorazione dei denti del paziente paragonando la cromia di questi ultimi con un'apposita scala colorimetrica standard.
TRATTAMENTO
Una volta eseguita la visita di controllo ed effettuata la pulizia profonda, è possibile procedere con il vero e proprio sbiancamento dentale.
Le fasi dello sbiancamento dei denti con il laser possono essere così descritte:
DOPO IL TRATTAMENTO
Immediatamente dopo il trattamento di sbiancamento dentale con il laser, un aumento temporaneo della sensibilità dei denti è pressoché normale. Molti pazienti accusano anche un lieve bruciore gengivale, che talvolta sfocia in un fastidio più marcato, presto risolvibile spontaneamente.
Nei 4-5 giorni successivi allo sbiancamento, si consiglia vivamente di evitare l'assunzione di bibite con coloranti artificiali, caffè, liquirizia, vino rosso e tè nero. I fumatori, invece, dovrebbero astenersi dal fumo per almeno l'intera settimana post-trattamento.
RISULTATI
I risultati dello sbiancamento dei denti con il laser sono visibili fin da subito. Tuttavia, il massimo dell'effetto sbiancante è visibile solamente dopo alcuni giorni dal trattamento laser.
Ad ogni modo, i risultati ottenuti con questa tecnica di sbiancamento dentale trovano sempre riscontro positivo nei pazienti che si mostrano generalmente soddisfatti.
L'effetto sbiancante, solitamente, ha una durata media di uno o due anni, anche se tale periodo può variare (talvolta di molto) da paziente a paziente. Difatti, la durata dello sbiancamento è fortemente influenzata dalle abitudini di vita - e, in alcuni casi, dalle condizioni di salute - di ciascun individuo (ad esempio, vizio del fumo, consumo eccessivo di bevande che possono macchiare i denti, assunzione di determinati tipi di farmaci, ecc.)
LIMITI DEL TRATTAMENTO
Per quanto sia una tecnica che da ottimi risultati, lo sbiancamento dei denti con il laser presenta diversi limiti.
Nel caso l'ingiallimento o l'inscurimento dei denti sia provocato da condizioni patologiche di base, lo sbiancamento dei denti con il laser potrebbe, infatti, non dare risultati soddisfacenti, o peggio, potrebbe creare alterazioni cromatiche "a chiazze" del tutto antiestetiche che andrebbero a peggiorare ulteriormente l'estetica già alterata dei denti del paziente.
Inoltre, come accennato, lo sbiancamento con il laser non ha alcun effetto sulle otturazioni, così come non ha effetto sulle protesi (in composito o ceramica che siano) sia su impianti che su denti naturali.
CONTROINDICAZIONI
Non tutti i pazienti possono usare il laser come metodo per sbiancare i denti. Difatti, non è possibile procedere con lo sbiancamento laser dei denti in queste circostanze:
STUDIO DENTISTICO CAPPABIANCA
Via Gabbiani, 42/4
76121 Barletta (BT)
Per un appuntamento chiamate il
+39 0883 532352
STUDIO DENTISTICO CAPPABIANCA
Via A. De Gasperi, 32
76123 Andria (BT)
Per un appuntamento chiamate il
+39 0883 559719